I Partner
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Marco Morabito

Marco Morabito, nato a Napoli il 01/08/1971 e residente a Scandicci (FI), è un Primo Ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per la BioEconomia (IBE). Nel 2000 si è laureato in Scienze Forestali ed Ambientali (110/110 e lode). Nel 2004 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienza del Suolo e Climatologia e nel 2006 ha svolto un Master Universitario di I livello in Meteorologia Applicata presso l’Università di Firenze. Impegnato da circa 20 anni in ricerche relative alla valutazione dell’impatto delle condizioni meteo-climatiche sugli ecosistemi in generale e sulla popolazione in particolare, con attenzione allo studio degli effetti del clima in ambiente urbano, alle azioni di mitigazione e alle metodologie per la valutazione del benessere/disagio termico. Ha maturato particolare esperienza nello sviluppo dei sistemi di allerta precoce dovuti agli effetti del caldo per la popolazione e i soggetti più vulnerabili. Membro della “Climate and Health Commissions” della International Society of Biometeorology. E’ inserito nell’Editorial Board dell’International Journal of Biometeorology e dell’International Journal of Environmental Research and Public Health. E’ stato coinvolto in numerosi progetti nazionali e internazionali su tematiche affini ed è stato recentemente responsabile per IBIMET di due progetti Europei (H2020): uno per la valutazione degli effetti del caldo sui lavoratori; l’altro su come gli aspetti culturali sono considerati nella gestione dei disastri naturali e legati ad attività umane. Svolge attività di revisione per numerose riviste scientifiche internazionali. E’ autore di circa 50 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali con impact factor e di oltre 70 pubblicazioni su altre riviste nazionali e internazionali, rapporti tecnici e capitoli di libri. Ha partecipato a numerosi corsi formativi, convegni, seminari e workshop nazionali e internazionali.

Elenco delle pubblicazioni attinenti alla tematica oggetto della proposta:

  1. Morabito M., Messeri A., Crisci A., Pratali L., Bonafede M., Marinaccio A., and on behalf of the WORKLIMATE Collaborative Group. 2020. Heat warning and public and workers’ health at the time of COVID-19 pandemic. Science of the Total Environment (STOTEN). Accepted on June 17, 2020.
  2. Morabito, M., Messeri, A., Crisci, A., Bao, J., Ma, R., Orlandini, S., Huang, C., Kjellstrom, T., 2020. Heat-related productivity loss: benefits derived by working in the shade or work-time shifting. Int. J. Prod. Perform. Manag. https://doi.org/10.1108/IJPPM-10-2019-0500.
  3. Morabito M, Messeri A, Noti P, Casanueva A, Crisci A, Kotlarski S, Orlandini S, Schwierz C, Spirig C, Kingma BRM, Flouris AD, Nybo L. An Occupational Heat-Health Warning System for Europe: The HEAT-SHIELD Platform. Int J Environ Res Public Health. 2019 Aug 13;16(16). pii: E2890.
  4. Masanotti G., Bartalini M., Fattorini A., Cerrano A., Messeri A., Morabito M., Iacopini S. Work in Harsh Hot Environment: Risk Evaluation on Thermal Stress in a Farm during Green Pruning Activity. Biomedical Journal of Scientific and Technical Research. 2019 March 28;16(3);12103-12111. DOI 10.26717/BJSTR.2019.16.002865.
  5. Messeri A, Morabito M, Bonafede M, Bugani M, Levi M, Baldasseroni A, Binazzi A, Gozzini B, Orlandini S, Nybo L, Marinaccio A. Heat Stress Perception among Native and Migrant Workers in Italian Industries-Case Studies from the Construction and Agricultural Sectors. Int J Environ Res Public Health. 2019 Mar 27;16(7). pii: E1090. doi: 10.3390/ijerph16071090.
  6. Ma R, Zhong S, Morabito M, Hajat S, Xu Z, He Y, Bao J, Sheng R, Li C, Fu C, Huang C. Estimation of work-related injury and economic burden attributable to heat stress in Guangzhou, China. Sci Total Environ. 2019 May 20;666:147-154. doi: 10.1016/j.scitotenv.2019.02.201.
  7. Binazzi A, Levi M, Bonafede M, Bugani M, Messeri A, Morabito M, Marinaccio A, Baldasseroni A. Evaluation of the impact of heat stress on the occurrence of occupational injuries: Meta-analysis of observational studies. Am J Ind Med. 2019 Mar;62(3):233-243. doi: 10.1002/ajim.22946.
  8. Morabito M, Iannuccilli M, Crisci A, Capecchi V, Baldasseroni A, Orlandini S, Gensini GF. Air temperature exposure and outdoor occupational injuries: a significant cold effect in Central Italy. Occup Environ Med. 2014 Oct;71(10):713-6. doi: 10.1136/oemed-2014-102204.
  9. Morabito M, Cecchi L, Crisci A, Modesti PA, Orlandini S. Relationship between work-related accidents and hot weather conditions in Tuscany (central Italy). Ind Health. 2006 Jul;44(3):458-464. DOI: 10.2486/indhealth.44.458.
Alfonso Crisci

Ricercatore presso il CNR-IBE (h-index=29) con competenza in modellistica ambientale, geostatistica, biometeorologia e agrometeorologia. Autore di librerie informatiche, in ambienti R e Python, per applicazioni biometeorologiche. Ha partecipato come analista specializzato sui cambiamenti climatici alle attività del Laboratorio per la modellistica ambientale LaMMA della Regione Toscana. Coinvolto come responsabile per CNR nel progetto MeteoSalute della Regione Toscana e come partecipante a vari progetti Europei e nazionali.

Giulia Guerri

Nata a Firenze il 23/09/1992, è assegnista di ricerca presso CNR-IBE, laureata in Pianificazione ambientale, territoriale e paesistica, con Master Universitario di II livello in GIS science e sistemi a pilotaggio remoto per la gestione integrata delle risorse naturali. Si occupa di analisi territoriali ed ambientali e da Remote Sensing tramite Sistemi Informativi Geografici. È coinvolta nelle attività CNR-IBE che riguardano il processamento ed analisi dei dati geografici ambientali e nell’elaborazione delle simulazioni microclimatiche di scenari di mitigazione urbana al fenomeno isola di calore, mediante l’utilizzo di software specifici.

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Alessandro Marinaccio

Alessandro Marinaccio, dopo la laurea in Scienze Statistiche all’università “Sapienza” di Roma, si è specializzato in Ricerca operativa e Teoria delle decisioni ed ha conseguito l’abilitazione alla professione dopo l’esame di Stato. Ha insegnato Statistica Medica nella stessa Università per i corsi di Terapista occupazionale e Tecniche di neurofisiopatologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Attualmente è Primo ricercatore presso l’Inail dove dirige il Laboratorio di epidemiologia occupazionale ed ambientale, occupandosi di sistemi di sorveglianza delle malattie professionali, di rischi di esposizione ad agenti nocivi nei luoghi di lavoro e di metodi per l’epidemiologia occupazionale. È il Responsabile nazionale del ReNaM (Registro dei Mesoteliomi) e del ReNaTuNS (Registro dei tumori naso-sinusali). È stato principal investigator di numerosi progetti di ricerca nazionali ed internazionali sul tema dell’epidemiologia occupazionale. È componente dell’editorial board della rivista International Journal of Environmental Research and Public Health come guest editor. Nel 2019 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale per le funzioni di professore di II fascia per la cattedra di Medicina del lavoro. Per i suoi lavori sull’epidemiologia delle malattie correlate al lavoro, nel 2017 è stato nominato membro del Collegium Ramazzini. Fra le sue attività di ricerca ha contributo all’analisi della correlazione fra esposizione a temperature estreme e rischi di infortunio sul lavoro.

Michela Bonafede

Michela Bonafede, dopo la laurea in Psicologia del Lavoro presso l’Università “La Sapienza” di Roma e l’iscrizione all’Albo degli Psicologi della Regione Lazio, si è specializzata in Psicoterapia umanista presso l’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona di Roma e ha conseguito un Master in Personal e Business Coaching. Attualmente è Ricercatore presso l’Inail all’interno del Laboratorio di epidemiologia occupazionale ed ambientale del Dipartimento di Medicina, Epidemiologia e Igiene del Lavoro e Ambientale, occupandosi di salute e la sicurezza occupazionale, percezione e comunicazione del rischio, epidemiologia della cancerogenesi occupazionale, aspetti psicologici relativi a pazienti e familiari di tumori professionali, fattori di rischio psicosociali, revisioni sistematiche e metanalisi, infortuni professionali. Fra le sue attività di ricerca ha contribuito ad una revisione sistematica degli studi epidemiologici ed a una metanalisi sull’associazione tra temperature estreme ed infortuni e malattie dei lavoratori, all’analisi della correlazione fra esposizione a temperature estreme e rischi di infortunio sul lavoro, a casi-studio aziendali sulla percezione caldo-correlata, ad una guida breve per i lavoratori sull’interazione caldo e lavoro pubblicata sul sito del Ministero della Salute. Dal 2017 collabora al Global Burden of work-related disease and injury study del World Health Organization (WHO) – International Labour Organization (ILO). Svolge attività di revisione per riviste scientifiche internazionali. È autrice di oltre 40 pubblicazioni in extenso su riviste scientifiche internazionali e nazionali, e di oltre 70 pubblicazioni in abstract. Ha partecipato come relatrice a numerosi corsi formativi, convegni, seminari e workshop nazionali e internazionali.

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Miriam Levi

Miriam Levi è dirigente medico nella disciplina Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica presso l’U.F.C. Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione dell’AUSL Toscana Centro dall’ottobre 2018.
Laureata nel 2005 in Medicina e Chirurgia (110/110 e lode), nel 2009 ha conseguito la specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva (70 e lode/70) e nel 2016 il dottorato in Scienze Biomediche presso l’Università degli Studi di Firenze.
Fino al 2018, come assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università degli Studi di Firenze è stata coinvolta in numerosi progetti nazionali e internazionali sull’epidemiologia e la prevenzione delle malattie infettive, e come collaboratrice del Centro di riferimento Regionale per l’analisi dei flussi informativi su Infortuni e Malattie Professionali o da lavoro (CeRIMP) in progetti finanziato da INAIL dedicati al sostegno allo sviluppo del sistema informativo nazionale nei luoghi di lavoro (SINP) in tutti gli ambiti regionali.
Collabora al Global Burden of Disease Study dal 2015 ed è membro del gruppo italiano corrispondente.
Dal 2016, come partner del Progetto Europeo HEAT-SHIELD, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020, è impegnata in ricerche relative all’impatto dello stress termico conseguente ai cambiamenti climatici sulla salute e sulla produttività dei lavoratori.
Dal 2017, collabora al progetto europeo DRIVE (Development of Robust and Innovative Vaccine Effectiveness) finanziato nell’ambito dell’Innovative Medicines (IMI) Initiative 2 per il monitoraggio sull’efficacia dei vaccini anti-influenzali.
È stata professore a contratto dell’Università degli Studi di Firenze negli anni accademici 2016-2017 e 2017-2018, con incarichi di insegnamento di Igiene Generale e Applicata per il Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell’Università degli Studi di Firenze (a.a. 2017-2018) e per il Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria (a.a. 2016-2017 e a.a. 2017-2018).
Svolge attività di revisione per riviste scientifiche internazionali.
È autrice di oltre 70 pubblicazioni in extenso su riviste scientifiche internazionali e nazionali e capitoli di libri, e di oltre 70 pubblicazioni in abstract.
Ha partecipato come relatrice a numerosi corsi formativi, convegni, seminari e workshop nazionali e internazionali.
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Donatella Talini

Donatella Talini, dopo la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pisa, si è specializzata in Medicina del Lavoro e successivamente in Pneumologia. Con il CNR e l’Università di Pisa e Padova, ha partecipato alla vasta indagine epidemiologica nazionale realizzata per valutare l’impatto ambientale della Centrale di Porto Tolle ed ha seguito vari corsi di epidemiologia tenuti presso il CNR di Pisa e ISPRO.
Fino al 2022 Dirigente Medico in Medicina del Lavoro (vicario del Responsabile) presso la struttura di Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro del Dipartimento della Prevenzione dell’Azienda USL di Pisa. Ha collaborato con varie istituzioni locali e nazionali (Università, CNR, INAIL ecc) per la realizzazione di indagini epidemiologiche su popolazioni lavorative per valutare l’effetto di vari broncoirritanti professionali sull’apparato respiratorio, e per la realizzazione di indagini di ricerca attiva di malattie professionali. Dal 2011 al 2022 ha collaborato con il Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Professionali e gli Infortuni (CeRIMP), e dal 2023 ne è Responsabile.
Ha partecipato alla stesura di circa 20 Documenti di Indirizzo e Linee Guida a valenza nazionale. Ha partecipato a numerosi Progetti di Ricerca nazionali e regionali, in alcuni casi anche come Responsabile Scientifico. E’stata Responsabile scientifico del Progetto Europeo SCIP (Suggestion of Correctives for incorrect Position at work), EU-OSHA 2000. Dal 2018 Consigliere nel Consiglio Direttivo SIML, Coordinatore Nazionale della Commissione Permanente SIML dei Medici del Lavoro dei Servizi Pubblici, Componente ed in alcuni casi Coordinatore di alcuni Gruppi di Lavoro per la stesura di Linee Guida o Documenti di indirizzo societari. Dal 2002 al 2011 B reader certificato dal NIOSH per la lettura delle radiografie di lavoratori esposti a polveri e fibre. Dal 2008 docente nel Master di Igiene industriale dell’Università di Pisa. Dal 2018 Componente del “European network for the PHenotyping of OCcupational ASthma (E-PHOCAS) investigators”.
È autrice di oltre 60 pubblicazioni in extenso su riviste scientifiche internazionali e nazionali indicizzate e capitoli di monografie, di oltre 50 pubblicazioni per extenso su atti Congressuali e oltre 70 pubblicazioni in abstract. Ha partecipato come docente a più di 150 corsi formativi, e come relatrice a numerosi convegni, seminari, congressi e workshop nazionali e internazionali.

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Andrea Bogi

Andrea Bogi si è laureato in fisica sperimentale presso il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Pisa nel 2000. Dopo un periodo di 2 anni di ricerca sulle proprietà dei cristalli liquidi, presso il laboratorio “Groupe de Dinamique de Phases Condensés” dell’Università II di Montpellier (Francia), è rientrato in Italia. Ha continuato l’attività di ricerca presso il Laboratorio di Ottica Quantistica del Dipartimento di Fisica dell’Università di Siena, conseguendo nel 2007 un dottorato in fisica sperimentale sul desorbimento foto-indotto di atomi alcalini da superfici dielettriche e materiali nano-porosi.
Nel 2005 ha cominciato la sua collaborazione con il Laboratorio Agenti Fisici della USL di Siena (ex-USL 7), nel campo dell’automazione delle procedure di taratura dei fonometri per il centro LAT 164.
Dal 2009 collabora con il Laboratorio Agenti Fisici per lo sviluppo del Portale Agenti Fisici implementando metodiche di misura, procedure per la valutazione dei rischi e popolando le banche dati in esso contenute.
Nel 2015 ha ottenuto la Specializzazione in Fisica Medica presso l’Università degli Studi di Firenze con una tesi sulla dosimetria a termoluminescenza.
Nel 2017 ha ottenuto la qualifica di Tecnico Competente in Fisica Ambientale.
Dal dicembre 2021 è responsabile della sezione Agenti Fisici del Laboratorio di Sanità Pubblica di Siena. E’ anche responsabile del centro LAT 164 per la taratura dei fonometri ed è uno dei responsabili scientifici del Portale Agenti Fisici.
A partire dal 2010 ha effettuato molti corsi sulla valutazione e gestione dei rischi fisici in ambiente di lavoro e dal 2017 è docente a contratto presso l’Università degli Studi di Siena per il corso di “fisica dell’ambiente” all’interno corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro.
E’ autore o coautore di oltre 40 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali e di numerosi contributi a congressi nel campo della prevenzione degli agenti fisici.

Ultime pubblicazioni inerenti il progetto:
Miriam Levi et al. “Stress da esposizione al caldo in ambito lavorativo: strategie d’intervento messe a punto nell’ambito del progetto worklimate”, Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia, 2, XLIV (2022)
L. Miligi, L. Bramanti, I. Pinto, A. Bogi, D. Grifoni, S. Piro, A. Chiarugi, M.C. Acciai, P. Verola, P. Calà, G. Festa, V. Caragioli, M. Mariani, F. Bertagna, G. Stoppa, G. Scanzani; “Il rischio da radiazione ultravioletta solare nei lavoratori outdoor: dal piano regionale di prevenzione ai nuovi comparti in studio”; XLII Convegno AIE 2018
G. Bambino, G. Quadrio, A. Merlino, A. Bogi, F. Picciolo, N. Stacchini, I. Pinto; “Valutazione dei riscaldatori ad infrarosso alla luce delle Linee Guida ICNIRP 2013”; 34° Congresso Nazionale di Igiene Industriale e Ambientale; Ortona; 21-23 giugno 2017
I. Pinto, A. Bogi, N. Stacchini, D. Gioia, “Gestione e riduzione dei rischi da radiazioni non ionizzanti”, Italian Journal of Occupational and Environmental Hygiene (2016)

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Daniele Grifoni

Daniele Grifoni, Laurea in Scienze Agrarie nel 1989 all’Università degli studi di Firenze.
Dal 1992 al 2001, ha usufruito di numerose borse di studio del CNR e di numerosi contratti a termine con la Fondazione per il Clima e la Sostenibilità (FCS, ex FMA) nell’ambito del progetto LaMMA. Dal 2001 è stato assunto come ricercatore a tempo indeterminato del CNR presso l’istituto di Biometeorologia (IBIMET-CNR), oggi Istituto di Bioeconomia (IBE-CNR). La collaborazione con il LaMMA, che dal 20 Dicembre 2007 è diventato Consorzio LaMMA tra Regione Toscana e CNR, prosegue tutt’ora con una assegnazione temporanea all’85% presso di esso.
Tra le principali attività svolte quelle relative allo studio della climatologia e dei cambiamenti climatici in atto, inclusi gli impatti di tali cambiamenti sull’ambiente (vegetazione, salute umana, produzione agricola, ecc.). In ambito meteorologico e climatologico ha preso parte a numerosi progetti nazionali e internazionali. E’ stato coinvolto in numerose campagne di misura della radiazione UV finanziate mediante progetti nazionali (MIDO, EFOP, TeleUV, Lavoratori Outdoor) aventi per obiettivo la caratterizzazione radiativa, di ambienti di lavoro e non, per quanto concerne il rischio derivante dalla esposizione ai raggi UV. Si è occupato anche dello studio delle proprietà protettive offerte dai tessuti e dalle ombreggiature nei confronti dei raggi UV. Svolge, dal 1998, anche attività operativa come previsore meteo presso il Consorzio LaMMA prendendo parte a tutte le attività di sala, incluse le comunicazioni tramite i media. Autore di oltre 100 pubblicazioni delle quali 37 su riviste ISI (H Index=17 sulla base di Google Scholar)

Alcune pubblicazioni:

  • Grifoni D., Bacci L., Di Lonardo Sara, Pinelli P., Scardigli A., Camilli F., Sabatini F., Zipoli G., Romani A. (2014) UV protective properties of cotton and flax fabrics dyed with multifunctional plant extracts. Dyes and Pigments, 105: 89-96. DOI: 10.1016/j.dyepig.2014.01.027.
  • Morabito M., Grifoni D., Crisci A., Fibbi L., Orlandini S., Gensini G.F., Zipoli G. (2014) Might outdoor heat stress be considered a proxy for the unperceivable effect of the ultraviolet-induced risk of erythema in Florence? Journal of Photochemistry and Photobiology B: Biology, 130: 338–348. DOI: 10.1016/j.jphotobiol.2013.12.009.
  • Miligi M., Benvenuti A., Legittimo P., Badiali A. M., Cacciarini V., Chiarugi A., Crocetti E., Alberghini Maltoni S., Pinto I., Zipoli G., Grifoni D., Carnevale F., Pimpinelli N., Cherubini Di Simplicio F., Poggiali S., Sartorelli P., Sirna R., Amati R., Centi L., Festa G., Fiumalbi C., Fedi A., Giglioli S., Mancini R., Panzone T., Petrioli G., Trombetti A., Volpi D. (2013) Solar Ultraviolet radiation risk in outdoor workers: a specific project of Tuscany Region (Italy). Epidemiologia e Prevenzione, 37 (1):51-59.
  • Grifoni D., Bacci L., Albanese L., Zipoli G. and Sabatini F. (2011) The role of natural dyes in the UV protection of fabrics made of vegetable fibres. Dyes and Pigments, 91(3): 279-285. DOI:10.1016/j.dyepig.2011.04.006.
  • Bartolini G., Morabito M., Crisci A., Grifoni D., Torrigiani T., Petralli M., Maracchi G. and Orlandini S. (2008) Recent trends in Tuscany (Italy) summer temperature and indices of extremes. International Journal of Climatology, 28 (13):1751-1760. DOI: 10.1002/joc.1673.
  • Grifoni D., Carreras G.,  Zipoli G., Sabatini  F.,  Dalla Marta and Orlandini S. (2008) Row orientation effect on UV-B, UV-A and PAR solar irradiation components in vineyards at Tuscany, Italy. International Journal of Biometeorology, 52 (8): 755-763. DOI 10.1007/s00484-008-0168-1.
  • Morabito M., Crisci A., Grifoni D., Orlandini S., Cecchi L., Bacci L., Modesti P. A., Genuini G. F.and Maracchi G. (2006) Winter air mass-based synoptic climatological approach and hospital admissions for myocardial infarction in Florence, Italy. Environmental Research, 102 (1), 52-60. DOI: 10.1016/j.envres.2005.12.007.
  • Grifoni D., Carreras G., Sabatini F. and Zipoli G. (2006) UV hazard on Italian Apennines under different shading and ground cover conditions during the main touristic periods of the year. International Journal of Environmental Health Research, 16: 427-437. DOI: 10.1080/09603120601093550.
  • Grifoni D., Carreras G., Sabatini F. and Zipoli G. (2005) UV hazard on a summertime day under Mediterranean conditions and protective role of a beach umbrella. International Journal of Biometeorology, 50: 75-82, DOI: 10.1007/s00484-005-0278-y.
  • Meneguzzo F., Pasqui M., Menduni, Messeri G., Gozzini B., Grifoni D., Rossi M. and Maracchi G., (2004): Sensitivity of meteorological high-resolution numerical simulations of the biggest floods occurred over the Arno river basin, Italy, in the 20th century. Journal of Hydrology. 288:37-56. DOI: 10.1016/j.jhydrol.2003.11.032.
Bernardo Gozzini

Ha conseguito la Laurea in Scienze Agrarie il 18 giugno 1984 (110 e Lode/110) presso l’Università di Firenze. Dal gennaio 1997 è responsabile del sottosistema Meteorologia e Climatologia nell’ambito del progetto LaMMA (Laboratorio per la Meteorologia e la Modellistica Ambientale) della Regione Toscana, finanziato con fondi FERS U.E. reg. 2081/93. Dal 16 giugno 2013 ad oggi Amministratore Unico del Consorzio LaMMA. Il Consorzio LaMMA è un consorzio fra CNR e Regione Toscana ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotato di autonomia amministrativa, organizzativa e contabile, ha 23 dipendenti a cui si aggiungono 26 unità di personale del CNR assegnate temporaneamente fino alla valorizzazione del contributo ordinario. Dal 18 dicembre 2017 è stato nominato, dal Corpo Accademico, Accademico Corrispondente dell’Accademia dei Georgofili. Dal 22 febbraio 2018 ad oggi nominato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome membro del Comitato di indirizzo per la meteorologia e la climatologia istituito nella finanziaria 2018 che deve definire lo statuto e le linee strategiche della nuova Agenzia ItaliaMeteo. Ha preso parte al progetto Worklimate (dal 2020 al 2022) come responsabile scientifico del partner Consorzio LaMMA.

Alessandro Messeri

Laureato in Scienze Forestali e Ambientali nel 2004 presso l’Università degli Studi di Firenze, nel 2008 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in “Sistemi pastorali e foraggero zootecnici sostenibili per il territorio e la qualità dei prodotti”, afferente alla Scuola di Dottorato in “Produzioni animali e vegetali di qualità per la valorizzazione del territorio e salvaguardia dell’ambiente”. Dal 2010 al 2020 ha lavorato come assegnista di ricerca di tipo senior presso il “Centro interdipartimentale di bioclimatologia” (CIBIC) afferente al DAGRI dell’Università degli studi di Firenze. La sua attività di ricerca è incentrata su diversi aspetti della biometeorologia e bioclimatologia. Le ricerche condotte hanno lo scopo di esaminare le relazioni esistenti tra alcuni parametri meteorologici e la salute umana, per esempio le relazioni esistenti tra le condizioni climatiche ed i ricoveri ospedalieri, tenendo conto dell’effetto delle singole variabile ma soprattutto dell’azione combinata di più parametri meteorologici mediante indici bioclimatici e modelli di bilancio energetico. Ha partecipato a numerosi progetti nazionali ed internazionali nell’ambito della bioclimatologia e dell’agroclimatologia.In particolare dal 2009 al 2016, nell’ambito del progetto MeteoSalute, ha elaborato bollettini biometeorologici giornalieri al fine di informare la popolazione su potenziali condizioni di rischio per la salute. Dal 2015 ad oggi si è occupato inoltre del progetto europeo Heat-Shield (HORIZON 2020) che ha come obiettivo quello di sviluppare soluzioni tecnologiche innovative per la tutela dei lavoratori dai rischi connessi alle elevate temperature. È inoltre coinvolto in studi volti a valutare il comfort termico in ambiente indoor ed outdoor attraverso anche l’analisi della resistenza termica dei capi di abbigliamento. Da novembre 2021 è assegnista di tipo senior presso l’Istituto di Bioeconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche dove continua ad occuparsi soprattutto degli effetti che le condizioni termiche estreme hanno sulla salute. Nel corso della sua ormai lunga carriere di ricerca haa partecipato a numerosi convegni in ambito sia nazionale che internazionale per la divulgazione dei risultati delle sue ricerche e dei progetti nei quali è stato coinvolto. È stato inoltre invitato in numerosi convegni e trasmissioni televisive a relazionare, in qualità di esperto, sul fenomeno del cambiamento climatico e sull’effetto che esso ha sull’ambiente e sull’uomo.

 

Pubblicazioni

È autore o coautore di oltre 40 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali nell’ambito della biometeorologia, meteorologia, climatologia, agroclimatologia ed agronomia. Presenta oltre 400 citazioni ed un H index pari a 13 (HI index 15) secondo Google Scholar.. Svolge con regolarità attività editoriali e di referaggio per conto di numerose riviste scientifiche del settore dell’agronomia, dell’agrometeorologia, della climatologia, della meteorologia, della biometeorologia e della salute umana. In particolare è Assistant Editor per la rivista “Meteorological Application” oltre che revisore per le seguenti riviste: Atmosphere, International Journal of Agrometeorology, International Journal of Biometeorology, International Journal of Environmental Research and Public Health, PloseOne. Segue l’elenco delle pubblicazioni suddivise tra riviste scientifiche nazionali, internazionali e partecipazioni a convegni. E’ membro dell’associazione Meteo Professionisti (AMPRO) come meteorologo.

Pubblicazioni inerenti al progetto

  1. Morris N.B, Piil J.F., Morabito M., Messeri A., Levi M., Ioannou L.G., Ciuha U., Pogačar T., Bogataj L.K., Kingsma B., Casanueva A., Kotlarski S., Foster J., Havenith G., Sotto Mayor T, Flouris A.D., Nybo L., 2021. The HEAT-SHIELD project – perspectives from an inter-sectoral approach to occupational heat stress. Journal of Science and Medicine in Sport. In press
  2. Laurino M., Lomonaco T., Bellagambi F.G., Ghimenti S., Messeri A., Morabito M., Marrucci E., Pratali L., Trivella M-G., 2021. Sport in Town: The Smart Healthy ENV Project, a Pilot Study of Physical Activity with Multiparametric Monitoring. Int. J. Environ. Res. Public Health 2021, 18, 2432. https:// doi.org/10.3390/ijerph18052432. In press
    Guerri G, Crisci A., Messeri A., Congedo L., Munafò M., Morabito M., 2021 Thermal Summer Diurnal Hot-Spot Analysis: The Role of Local Urban Features Layers. Remote Sensing. In press
  3. Messeri A., Bonafede M., Pietrafesa E., Pinto I., dè Donato F., Crisci A., Lee J.K.W., Marinaccio A., Levi M., Morabito M., 2021. A web survey to evaluate the thermal stress among healthcare workers during the COVID-19 pandemic in Italy. Book proceedings, The 3rd International Electronic Conference on Environmental Research and Public Health.
  4. Morris N.B., Levi M., Morabito M., Messeri A., Ioannous L.G., Flouris A.D., Samoutis G., Pogačar T., Bogataj L.K., Piil F., Nybo., 2020. Health vs. wealth: Employer, employee and policy-maker perspectives on occupational heat stress across multiple European industries. Temperature. https://doi.org/10.1080/23328940.2020.1852049
  5. Petralli M., Massetti L., Pearlmutter D., Brandani G., Messeri A., Orlandini S., 2020. UTCI field measurement in an urban park in florence (Italy). Miscellanea Geographica-Regional Studies on Development, vol.24, n.3. Doi:102478/imgrsd-2020-0017
  6. Morabito M., Crisci A., Guerri G., Messeri A., Congedo L., Munafò M., 2020. Surface urban heat islands in Italian metropolitan cities: Tree cover and impervious surface influences. Science of the Total Environment, In press. https://doi.org/10.1016/j.scitotenv.2020.142334
  7. Morabito M., Messeri A., Crisci A., Pratali L., Bonafede M., Marinaccio A., on behalf of the WORKLIMATE Collaborative Group, 2020. Heat warning and public and workers’ health at the time of COVID-19 pandemic. Science of the Total Environment. https://doi.org/10.1016/j.scitotenv.2020.140347
  8. Morabito M., Messeri A., Crisci A., Bao J., Ma r., Huang C., Kjellstrom T., 2020. Heat-related productivity loss: benefits derived by working in the shade or work-time shifting. International Journal of Productivity and Performance Management. DOI 10.1108/IJPPM-10
  9. Morabito M, Messeri A, Noti P, Casanueva A, Crisci A, Kotlarski S, Orlandini S, Schwierz C, Spirig C, Kingma BRM, Flouris AD, Nybo L., 2019. An Occupational Heat-Health Warning System for Europe: The HEAT-SHIELD Platform. Int J Environ Res Public Health. 2019 Aug 13;16(16). pii: E2890. doi: 10.3390/ijerph16162890.
  10. Casanueva A., Burgstall A., Kotlarsky S., Messeri A., Morabito M., Flouris A.D., Nybo L., Spirig C., Schierz C., 2019. Overview of existing Heat-Health Warning Systems in Europe. Special Issue Int J Environ Res Public Health 2019 Jul 25;16(15). pii: E2657. doi: 10.3390/ijerph16152657.
  11. Masanotti G., Bartalini M., Fattorini A., Cerrano A., Messeri A., Morabito M., Iacopini S., 2019. Work in Harsh Hot Environment: Risk Evaluation on Thermal Stress in a Farm during Green Pruning Activity. Biomedical Journal of Scientific and Technical Research, ISSN 2574-1241. DOI 10.26717/BJSTR.2019.16.002865
  12. Messeri A., Morabito M., Bonafede M., Bugani M., Levi M., Baldasseroni A., Binazzi A., Gozzini B., Orlandini S., Nybo L., Marinaccio A., 2019. Heat-stress-perception among native and migrant workers in Italian industries: case studies from construction and agricoltural sectors. Special Issue International Journal of Environmental Research and Public Health. DOI doi:10.3390/ijerph16071090
  13. Binazzi A., Levi M., Bonafede M., Bugani M., Messeri A., Morabito M., Marinaccio A., Baldasseroni A., 2019. Evaluation of the impact of heat stress on the occurrence of occupational injuries: Meta‐analysis of observational studies. American Journal of Industrial Medicine, vol 2, Issue 3, DOI: org/10.1002/ajim.22946
  14. Morabito M., Crisci A., Messeri A., Messeri G., Betti G., Raschi A., Maracchi G., 2017. Increasing heatwave hazards in the southeastern European Union capitals. Atmosphere v.8. issue 7.
  15. Morabito M., Crisci A., Messeri A., Munafò M., 2016. The impact of built-up surfaces on land surface temperatures in Italian urban areas. Science of The Total Environment 551-552:317-326pp; Doi: 10.1016/j.scitotenv.2016.02.029.
  16. Morabito M., Crisci A., Messeri A., Capecchi V., Modesti A.P., Gensini G.F., Orlandini S., 2014. Environmental Temperature and Thermal Indices: What is the Most Effective Predictor of Heat-Related Mortality in Different Geographical Contexts? The Scientific World Journal, 15pp.
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Paola Michelozzi

Paola Michelozzi. Direttore della U.O.C. Epidemiologia Ambientale, Occupazionale e Registro Tumori presso Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio. Laureata in Biologia, Specializzazione in Statistica e Programmazione Sanitaria, MSc Statistica Medica alla London School Hygeine and Tropical Medicine. Coordina il Piano nazionale prevenzione ondate di calore, ed è responsabile del Registro Tumori della Regione Lazio e del Registro Nominativo delle cause di morte (ReNCaM) del Lazio. Inoltre ha coordinato diversi progetti europei e partecipato a ricerche regionali, nazionali e internazionali su ambiente (clima, inquinamento atmosferico, siti industriali, campi elettromagnetici, arsenico) e salute.  Fa parte dell’International Society of Environmental Epidemiology ed è stata presidente dell’Associazione Italiana di Epidemiologia nel biennio 2013-2014. Autrice di oltre 100 pubblicazioni scientifiche indicizzate. Docente a master Universitari in Epidemiologia e corsi di formazione in epidemiologia ambientale per il SSN.

Francesca de' Donato

Francesca de’ Donato. Biometeorologa, Phd in Epidemiologia all’Imperial College di Londra. Lavora al Dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio dal 2003 nella U.O.C. Epidemiologia Ambientale, Occupazionale e Registro Tumori e gestisce il Sistema di allerta nazionale per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute. Da più di 15 anni conduce progetti di ricerca su eventi meteorologici estremi, cambiamenti climatici ed effetti sulla salute in ambito nazionale e internazionale. E’ autrice di oltre 50 articoli scientifici. Membro dell’International Society of Environmental Epidemiology (ISEE) e dell’Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE).

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Prof. Davide Viaggi

Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (DISTAL) dell’Università di Bologna. Coordina un gruppo di ricerca attualmente costituito da 1 RU, 2 RTDA, ed un numero variabile tra 9 e 13 unità tra assegnisti e dottorandi di ricerca. Partecipa a progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea, dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dalla Regione Emilia Romagna. In particolare ha coordinato i progetti europei CAP-IRE (FP7), CLAIM (FP7), PROVIDE (H2020), CONSOLE (H2020) e BIOBEC (BBI-H2020). Ha partecipato con vari ruoli ad altri 21 progetti finanziati dai programmi quadro europei. I risultati delle ricerche svolte sono contenuti in 298 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, volumi, raccolte di contributi in volume ed atti di convegno. È stato Presidente dell’Associazione Italiana di Economia Agraria ed Applicata (AIEAA). Dal 2020 è vicepresidente dell’Associazione Italiana delle Società Scientifiche Agrarie (AISSA). E’ membro delle principali associazioni scientifiche nazionali ed internazionali nel settore dell’economia agraria e dell’economia dell’ambiente.

Dr. Stefano Targetti

Ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (DISTAL) dell’Università di Bologna dal 2021. È abilitato a professore di seconda fascia (settore concorsuale 07/A1). In passato è stato post-doc presso diverse istituzioni di ricerca tra cui INRAe e Université Aix-Marseille (Francia) e University of Natural Resources and Life Sciences, Vienna (Austria). La sua attività di ricerca riguarda la valutazione delle politiche agro ambientali, l’analisi dell’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito agricolo, i servizi ecosistemici e il monitoraggio e salvaguardia della biodiversità agraria. È autore o co-autore di oltre 20 articoli indicizzati SCOPUS con oltre 700 citazioni (H index: 12, Google Scholar) e coautore di oltre 60 pubblicazioni tra contributi a convegni, capitoli di libro e monografie.

gruppo di lavoro

Filippo Ariani, Alessandra Binazzi, Andrea Bogi, Michela Bonafede, Raimondo Buccelli, Alfonso Crisci, Francesca de’Donato, Fabio De Francesco, Simona Del Ferraro, Pina Galzerano, Claudio Gariazzo, Rino Ghelfi, Claudia Giliberti, Bernardo Gozzini, Valentina Grasso, Daniele Grifoni, Giulia Guerri, Giulia Ionita, Miriam Levi, Alessandro Marinaccio, Agnese Martini, Alessandro Messeri, Paola Michelozzi, Vincenzo Molinaro, Stefano Monti, Marco Morabito, Antonio Moschetto, Francesco Pasi, Francesco Picciolo, Pietrafesa, Meri Raggi, Nicola Stacchini, Edvige Sorrentino, Donatella Talini, Stefano Targetti, Daniele Viaggi